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  • Brunch selvatico – domenica 15 gennaio 2017

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    A grande richiesta un’altra domenica in compagnia del brunch selvatico di Pikniq!
    Buffet all you can eat vegetariano e vegano a base di ricette originali, preparate a mano con materie prime bio e a km zero, con cibo selvatico (erbe, fiori, bacche, radici, cortecce, etc.) e i wild cocktail e i fermentati.

    Quando: domenica 15 gennaio dalle 12:30 in poi
    Dove: Pikniq – via Dante Alighieri, 39 – 20900 Monza
    € 25,00 a testa
    ***Prenotazione obbligatoria info@pikniq.com***

    Evento su Facebook qui
    * fotografia (c) Roberta Restelli

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  • Cambia mood con Pikniq!

    pikniq 2017

    Pikniq riapre dopo la pausa natalizia lunedì 9 gennaio con tantissime novità!

    Pikniq sarà aperto al pubblico solo in occasione di degustazioni speciali, brunch, eventi con gli orari che saranno presentati di volta in volta tramite la pubblicità dell’evento sul sito o sulla pagina Facebook.

    Ogni giorno Pikniq fornirà le proprie specialità selvatiche su richiestasu ordinazione per il ritiro direttamente in via Dante Alighieri 39 a Monza.

    Come?

    Vai su http://pikniq.com/menu/ e scegli i piatti che preferisci
    Chiama lo 0399634222 o invia una mail a info@pikniq.com o un messaggio privato sulla pagina Facebook
    Organizza il ritiro in negozio o il domicilio dove vuoi tu!
    Sette giorni su sette!

    Se preferisci, puoi ordinare comodamente seduto da casa tramite il nostro shop online shop.pikniq.com e riceverai tutto a casa tua con corriere espresso*!

    Ti ricordiamo che i nostri contenitori sono rigorosamente compostabili e non hanno impatto ambientale: puoi smaltirli nell’umido! O, se preferisci, riutilizzarli per piantare talee o seminare quelle che saranno bellissime piantine a primavera.
    L’unico contenitore non biodegradabile è quello del semifreddo: puoi restituire il vuoto in negozio e Pikniq te lo renderà pieno di compost con un sacchetto di semi di piante per impollinatori e farfalle ma anche commestibili! Questo è il primo progetto in Italia di questo genere, si chiama Erbe Raminghe ed è realizzato in collaborazione con GreenSitters e puoi trovare tutte le info qui 🙂

    Puoi naturalmente ordinare anche i tuoi catering e piatti realizzati apposta per te per cui ti invito a comunicare eventuali allergie, intolleranze, preferenze via mail

    Ti aspetto sui nostri canali e i nostri social per farti conoscere la cucina del bosco e il cibo selvatico a 360°!

    A presto,

    Eleonora

    * tranne cibo fresco. L’elenco dei prodotti disponibili è visibile sullo shop online shop.pikniq.com. Alcuni prodotti potrebbero richiedere più tempo per la preparazione e quindi non essere spediti in 24 ore. Per info contattaci prima del tuo ordine! Grazie.
  • aperitivo
  • Wild Winter Brunch

    Wild Winter Brunch - Pikniq - 8 gennaio 2017

    Wild Brunch speciale per gennaio: le prime erbe selvatiche a spuntare in insalatine sfiziose, la polenta coniugata con gli alberi, i nostri immancabili wild cocktail e una selezione speciale di verdure e erbe selvatiche lattofermentate; ben quattro varietà di pane selvatico e… una linea light per star leggeri dopo le feste a base di erbe selvatiche depurative e drenanti.

    Ti aspetto domenica 8 gennaio dalle 12:00!

    Prenotazione obbligatoria info@pikniq.com
    Costo all you can eat a buffet Euro 25,00 a persona
    Si prega di comunicare eventuali allergie o intolleranze in fase di prenotazione

    Wild Winter Brunch Pikniq

    Tra le tante proposte, potrai assaggiare:

    tarallini alla piantaggine
    cracker di spinacio selvatico
    cracker di semi selvatici
    pane di betulla
    tarallini curcuma e shiso

    polenta coniugata in tutti i modi con erbe selvatiche

    insalate wild con estratti di alberi

    wild cocktail con bacche, erbe, fiori, radici e tuberi

  • eventi
  • Chiusura straordinaria sabato 19 novembre e Wild Brunch domenica 20 novembre

    Attenzione attenzione!
    Sabato 19 novembre Pikniq sarà eccezionalmente chiuso al pubblico per corso di aggiornamento.
    Domenica 20 novembre dalle 11:30 in poi Wild Brunch!

    brunch-pikniq

    Torna il Wild Brunch più amato!
    Nuove ricette da assaggiare, nuovi ingredienti da sperimentare, ampissimo menù all you can eat a buffet, e per la prima volta i nostri wild cocktails alcohol free a base di cibo selvatico a 360° per dissetarci mantenendo il benessere e facendo il pieno di vitamine e superfood.

    Menù vegetariano e vegano.
    Prenotazione obbligatoria via mail info@pikniq.com
    Informazioni 0399634222 mer-sab 12:00-14:00 e 18:30-20:30

    Maggiori dettagli qui 

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  • Verdure e erbe selvatiche lattofermentate

    fermentazione selvatica Pikniq

    La fermentazione è stato il primo metodo di conservazione del cibo per secoli, molto prima che ogni famiglia occidentale potesse permettersi un frigorifero, e prima ancora che l’inscatolamento meccanizzato diventasse la norma per la conservazione.
    Aceto, vino, crauti, yogurt etc. sono tutti prodotti dell’acidificazione, dovuta all’acido lattico o a quello acetico, che non permette a tossine e batteri patogeni di sopravvivere.
    Questo rende sicuro il cibo fermentato.

    Anche gli alimenti fermentati possono deperire, per cui se le verdure e le erbe selvatiche sono molli o si sfilacciano è preferibile gettare tutto (anche se si spera che le verdure vengano consumate in breve tempo!).

    Le verdure e le erbe selvatiche lattofermentate vanno consumate crude e a temperatura ambiente o appena tolte dal frigo. La cottura disattiva i fermenti; ciò non toglie che si possano scaldare a bassa temperatura, ma nella dieta vadano sempre inseriti cibi lattofermentati crudi per poter ottenere il meglio dagli enzimi e dai probiotici.

    Gli alimenti fermentati sono molto nutrienti e facili da digerire rispetto agli stessi ingeriti crudi o cotti.
    Sono così nutrienti per via dei microrganismi benefici coinvolti nel processo di fermentazione, che aggiungono enzimi vivi, vitamine del gruppo B e proteine.

    La fermentazione aumenta anche la biodisponibilità dei minerali presenti nel cibo, aiutando così l’organismo ad assorbire più nutrienti. I microrganismi scindono le proteine complesse, i carboidrati e i grassi in molecole più facilmente assimilabili; inoltre, dato che la flora intestinale ha un ruolo chiave nell’assorbimento, l’organismo riuscirà ad immagazzinare la quantità massima di nutrienti, evitando le carenze.

    Gli alimenti fermentati sono molto digeribili sia per via dei batteri benefici che predigeriscono il cibo, sia perché la fermentazione aggiunge enzimi utili al processo digestivo, così il nostro stomaco non dovrà lavorare troppo. Possiamo affermare, quindi, che favorire la digestione e l’assorbimento e accrescere il potere nutritivo sono le caratteristiche salutari più note degli alimenti fermentati.
    Ad ogni modo, poiché il processo di fermentazione e quello che avviene nell’intestino durante la digestione sono molto più complessi e correlati tra loro, ne derivano ulteriori benefici per la salute.

    Oltre che aiutare la digestione, i batteri che producono acido lattico presenti negli alimenti fermentati modificano il pH degli organi, e un pH equilibrato è da sempre associato a una vita lunga e in salute.
    Inoltre, questi batteri creano acidi grassi Omega 3, fondamentali per il funzionamento del sistema immunitario, che ci portano a un altro importante beneficio degli alimenti fermentati: rafforzano le difese immunitarie. Del resto, l’80% del nostro sistema immunitario risiede nelle pareti dell’intestino.
    In un’epoca in cui gli antibiotici sono prescritti di frequente (cosa di cui risente la flora batterica) consumare cibi fermentati aiuterà a ripristinare la microflora dell’apparato digerente.
    I batteri buoni facilitano anche l’eliminazione delle tossine derivanti dal cibo e dall’ambiente, spazzando via anche i radicali liberi.

    Il principio alla base del metodo di fermentazione delle verdure e delle erbe selvatiche (e bacche, radici, tuberi, etc.) è che queste devono essere immerse in un liquido: in questo modo i batteri propri dei vegetali attiveranno il processo di fermentazione. I batteri produttori di acido lattico creano un ambiente acido nel quale gli organismi indesiderati, come anche il botulino, non possono sopravvivere, proteggendo così le verdure dal deperimento.

    Il consumo di cibi fermentati evita anche le carenze di vitamina C e fornisce altri nutrienti essenziali per una dieta bilanciata.

    In molti si chiedono: “Posso mangiare verdure lattofermentate se sono intollerante al lattosio?”
    La risposta è sì: le verdure lattofermentate non contengono lattosio. Il lattosio è uno degli zuccheri del latte, mentre latto- di lattofermentate si riferisce all’acido lattico prodotto dall’azione dei lattobacilli.

    ***

    Per maggiori informazioni e per scoprire il mondo della lattofermentazione con le erbe selvatiche domenica 22 gennaio 2017 ci sarà un corso dedicato all’argomento presso Pikniq in via Dante Alighieri 39.
    Per il programma e i dettagli info@pikniq.com o 3477523337 (anche Whatsapp) o Facebook alla pagina dell’evento